Giunta nel 2022 al proprio 27° anno di vita, l’Università d’Estate di Identità Europea, i cui Corsi annuali sono stabilmente dedicati alle diverse problematiche sollevate dal processo di globalizzazione con particolare riguardo al contesto europeo, ha oramai acquisito uno status organizzativo e un livello culturale con valore internazionale, tale da farne un rilevante appuntamento di approfondimento, durante il periodo estivo, per studenti, ricercatori, operatori culturali e del mondo della scuola di tutto il continente.
Grazie ad una rete di contatti cresciuti negli anni, l’Università d’Estate si è data già dalla propria seconda edizione, nell’anno 1997, un Comitato scientifico guidato dal prof. Franco Cardini (Università della Repubblica di San Marino), e di una Segreteria scientifica stabile. A ogni corso, l’Università d’Estate ha ospitato un numero crescente di docenti ospiti provenienti da differenti paesi europei, in modo da arricchirsi sempre più, grazie all’apporto delle diverse comunità scientifiche del continente.
Per iscriversi ai corsi dell’Università d’Estate è necessario presentare domanda scritta al Comitato organizzatore: quest’anno, il XXVII Corso si terrà il 22 e il 23 luglio a Villa Lodi Fè (viale delle Magnolie) e sarà dedicato a Europa e/o occidente. Forme della dissoluzione contemporanea. La serata del 22 luglio (ore 21:00), dal titolo Gli occhi della guerra e il sangue dell’Europa, in programma a Villa Franceschi (via Gorizia 2) è aperta al pubblico e vede la partecipazione di Adolfo Morganti di Identità Europa, Fausto Biloslavo, reporter di guerra, Franco Nerozzi, scrittore e reporter di guerra. Introduce e modera la serata Valerio Savioli.
Informazioni:
Associazione Culturale Identità Europea tel 0541 385265
Sito web Associazione Culturale Identità Europea
A cura: Associazione Culturale Identità Europea. Con il patrocinio del Comune di Riccione.
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
Info utili
Seguici sui nostri canali
Iscriviti alla newsletter
(La newsletter comunica gli eventi e le iniziative del Comune di Riccione e viene spedita nel rispetto dell'art. 13 del Regolamento Europeo n. 679/2016 sulla tutela dei dati personali. L'indirizzo dichiarato sarà trattato esclusivamente per questo scopo e non sarà ceduto né segnalato ad altri soggetti.)