Continua la programmazione in diretta dal Royal Opera House di Londra con una delle opere più famose e significative di Puccini, Madama Butterfly, per la regia di Antonio Pappano e Renato Balsadonna.
Quando Giacomo Puccini nel 1900 assistette a Londra alla rappresentazione teatrale di David Belasco basata sul popolare racconto di John Luther Long, ne rimase affascinato. Insieme ai librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giocosa ne scrisse una versione adatta per l’opera la cui prima messa in scena ebbe luogo a La Scala di Milano nel 1904. L’opera non ebbe immediato successo ma lo stesso anno, dopo un’accurata revisione che ne fece Puccini per la rappresentazione a Brescia, venne accolta con grande entusiasmo. L’opera divenne in breve tempo un’opera di straordinario successo e rimase il capolavoro più rappresentato della produzione pucciniana.
L’ufficiale americano Pinkerton, dopo poco tempo dalle nozze con la giovane Cho-Cho-san (che significa madama farfalla), abbandona la moglie e torna in patria. La giovane, insieme al figlioletto, vive nella speranza che un giorno il marito torni da loro. Tre anni dopo infatti Pinkerton torna, ma non da solo. E’ accompagnato dalla giovane moglie americana Kate e il motivo del suo ritorno è prendere il figlio e portarlo in America in cui lo educheranno alla cultura occidentale. Disillusa e distrutta dal dolore, Cho-Cho-san dice addio al figlio e si toglie la vita.
Il romanticismo esotico delle immagini del Giappone del XIX secolo, parte integrante della Madama Butterfly, ha ispirato l’elegante produzione di Moshe Leiser e Patrice Caurier per la Royal Opera. Nel cast Ermonela Jaho, Marcelo Puente, Scott Hendricks e Elizabeth Deshong.
Durante la serata, buffet aperitivo offerto da Bio's Kitchen.
Info: Giometti Cinema tel. 0541 605176, Ufficio Cultura tel. 0541 608369, IAT tel. 0541 426050
A cura: Giometti Cinema, Istituzione Riccione per la Cultura
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Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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