Dario Tomasello, studioso di teatro e docente dell’Università di Messina, presenta il suo recente volume dedicato alla drammaturgia italiana contemporanea, in un incontro con il critico Simone Nebbia e con la giovane critica Viviana Raciti. Il libro, edito da Carocci, attraversa un secolo di storia della nostra drammaturgia, riservando la stessa attenzione ai classici conclamati e agli autori viventi, protagonisti della straordinaria fioritura degli ultimi anni. Il teatro italiano contemporaneo è il luogo di uno scontro, neanche tanto sotterraneo, fra la tradizione attoriale e il tentativo di un’autorialità letteraria di imporsi alla scena: consapevole di questo scontro, Tomasello decide di ricostruire una genealogia drammaturgica complessiva che tenga conto della specificità italiana, tra protagonismo attoriale e policentrismo dei linguaggi della scena. In questo suo lavoro di indagine dedica particolare attenzione al paradosso pirandelliano e dusiano di un’idiosincrasia prolifica per il teatro, e non trascura nemmeno la “funzione Eduardo”, capace di alimentare molta della nouvelle vague attuale grazie alla mediazione di straordinari attori-artisti. Ingresso libero.
A seguire aperitivo offerto con l’autore.
Informazioni: tel. 320 0168171
A cura: Riccione Teatro
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Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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