La spiaggia e il mare di Riccione sono luoghi unici che appartengono all’identità della città, con volti diversi e speciali scanditi dall’alternarsi delle stagioni. L’atmosfera rilassante e serena che si respira in questi ampi spazi si rigenera nelle sfumature dei colori dell’acqua e del cielo, nei profumi dell’aria salutare dalle tante proprietà benefiche, nei dolci rumori della risacca, offrendo un ambiente ideale dove rilassarsi e praticare uno sport lento a contatto con la bellezza della natura, accessibile a tutti, che favorisce la serenità e il benessere non solo fisico ma anche psicologico.
La spiaggia è anche il luogo immateriale della memoria, trasmessa di generazione in generazione, costantemente ricreata dalle comunità e dai gruppi in risposta all’ambiente, in continua interazione con la natura e il succedersi dei fatti e degli avvenimenti. È parte integrante dell’identità della città: un patrimonio di tradizioni, esperienza, sapere, rituali.
Nel tempo è poi divenuta memoria collettiva che da sempre ha legato la sua gente agli ospiti, contribuendo a creare un singolare modello di accoglienza che è innanzitutto umana, ma anche ineccepibile nei servizi e nell’offerta turistica, in estate come in inverno.
Nell’ottica di valorizzazione di questo prezioso patrimonio naturale, nel 2018 si è costituito il Comitato Identità di spiaggia Riccione, rappresentato dalle imprese balneari aderenti a tutte le Cooperative o associazioni che gestiscono la spiaggia di Riccione - Cooperativa Bagnini Riccione, Cooperativa Bagnini Adriatica, CNA, Confcommercio e Confartigianato – allo scopo di candidare la spiaggia di Riccione come patrimonio culturale intangibile presso l’UNESCO. Per la prima volta, è stata proposta la candidatura di un patrimonio immateriale dell’Umanità - la spiaggia di Riccione e i suoi usi sociali - e ora uno spazio di Villa Mussolini accoglie il Centro di documentazione per la candidatura all’Unesco, diventando il luogo fisico dove studiare, raccogliere le testimonianze e mettere a disposizione della comunità questo sapere, un progetto al quale partecipano realtà imprenditoriali cittadine, tra cui la Cooperativa bagnini Riccione e il Comitato identità di spiaggia, in collaborazione con il Centro studi avanzati sul turismo (CAST) dell’Università di Bologna. Alla base c’è uno straordinario lavoro di raccolta dati, comparazioni e ricerche: dalle consuetudini orali alle pratiche sociali e artigianali e un lavoro di squadra dell’Amministrazione e della comunità cittadina. Al Centro stanno confluendo numerosi documenti: interviste a operatori di spiaggia, a residenti e turisti, lettere di testimonianze di visitatori italiani e stranieri. Un luogo vivo, non solo oggetto di conservazione, ma soggetto di divulgazione e trasmissione della conoscenza e del sapere tramite lezioni, conferenze, eventi, nuove ricerche e pubblicazioni legate alle tematiche.
Nel mese di luglio, il Comitato Identità di spiaggia Riccione propone Pillole di accoglienza, un ciclo di appuntamenti a ingresso libero per incontrare i protagonisti della cultura balneare riccionese, scoprire aneddoti e curiosità legati alla spiaggia e ai suoi personaggi, nella bella cornice del giardino di Villa Mussolini.
PILLOLE DI ACCOGLIENZA
Appuntamenti serali nel giardino di Villa Mussolini
15 luglio ore 21:30
Dall’arenile alla spiaggia prima e dopo la stagione
Introduce Guido Candela
Relatori: Diego Casadei, Mary Tanzarella, Monica Angelini
22 luglio ore 21:30
L’accoglienza nei racconti del bagnino e dell’albergatore
Introduce Diego Casadei
Conduce Valeria Solleciti
Intervista a Otello Tontini e Cesare Ciavatta
26 luglio ore 21:30
Le previsioni meteorologiche, prima guardando il cielo, ora… guardando anche il cielo
Introduce Diego Casadei
Relatore Enrico Della Rosa
29 luglio ore 21:30
La parola ai turisti, ricordi e testimonianze
Introduce Davide Bagnaresi
Lettura teatrale delle lettere di testimonianza eseguita da Ferdinando Gabellini e Mary Tanzarella
Sito web Identità di spiaggia
Pagina Facebook Riccione tradizione cultura
Informazioni: Comitato Identità di spiaggia tel. 0541 606564, Iat tel. 0541 426050
A cura: Comitato Identità di spiaggia
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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