Quando la notte cede il passo alla luce del giorno, la danza continua a parlare, ma con un altro respiro. Alle 5:00 del mattino di domenica 22 giugno, sulla spiaggia libera della zona Marano (zona 133) sorge la prima alba in controluce dell’estate riccionese, un momento molto atteso, sospeso tra arte e natura. Kledi Kadiu, accompagnato da quattro danzatori della MM Contemporary Dance Company, interpreterà il “Bolero” di Ravel con coreografia di Michele Merola, in un’esibizione intensa e inedita.
A incorniciare questo rito dell’alba, il giovane compositore Demetrio Cecchitelli tesserà suggestivi prologhi e interludi sonori, facendo da ponte sensoriale tra la danza e la musica. Poi sarà la volta di Syria, accompagnata alla chitarra da Tony Canto, con “A questo punto… la voglia, la pazzia”, omaggio musicale alla poetica collaborazione tra Vinicius de Moraes, Toquinho, Sergio Bardotti e Ornella Vanoni. Musica e danza, luce e mare, gesto e voce si fonderanno in un’alba che diventa simbolo di rinascita collettiva.
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
Info utili
Seguici sui nostri canali
Iscriviti alla newsletter
(La newsletter comunica gli eventi e le iniziative del Comune di Riccione e viene spedita nel rispetto dell'art. 13 del Regolamento Europeo n. 679/2016 sulla tutela dei dati personali. L'indirizzo dichiarato sarà trattato esclusivamente per questo scopo e non sarà ceduto né segnalato ad altri soggetti.)