Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre, La bella stagione sceglie come protagonista del cartellone teatrale una delle migliori e più apprezzate attrici italiane, Isabella Ferrari, sul palco della Granturismo (piazzale Ceccarini 11 alle ore 21:00) a leggere Le eroine di Ovidio e restituire la voce a donne innamorate, abbandonate e tradite, in un dialogo scenico tra musica e parole.
Storie di donne innamorate, abbandonate e tradite: un classico sempre attuale rivive sulla scena grazie alla forza interpretativa di Isabella Ferrari e al potere espressivo della musica magistralmente eseguita al pianoforte da Roberto Prosseda. Le eroine di Ovidio si presentano al pubblico intente a scrivere una lettera ai propri uomini: Arianna a Teseo, Elena a Paride, Fedra a Ippolito. Sono eroine profondamente umane che indirizzano il loro messaggio all’assenza dell’altro. Voci di donne, altrimenti silenti. Isabella Ferrari porta in scena l’anima femminile – troppo spesso collocata sullo sfondo, come semplice contrappunto alle imprese gloriose degli uomini – e ne interpreta passioni e speranze, con una varietà di vibrazioni capaci di raggiungere il mondo moderno.
Tutte le informazioni alla pagina dedicata de La bella stagione
ISABELLA FERRARI LEGGE LE EROINE DI OVIDIO
Voce recitante: Isabella Ferrari
Pianoforte: Roberto Prosseda, su musiche di Fryderyk Chopin
Coordinamento artistico e ideazione: Elena Marazzita
Regia: Alessandro Fabrizi
Produzione e distribuzione: AidaStudio Produzioni
Ingresso: 20 euro
Biglietti
I biglietti sono acquistabili su www.liveticket.it e nelle rivendite autorizzate Liveticket. Dal 19 ottobre la prevendita è attiva anche al Palazzo del Turismo (martedì e giovedì, ore 14-18). Nei giorni di spettacolo la biglietteria apre due ore prima dell’evento. La bella stagione aderisce al bonus cultura 18app e alla Carta del docente: è possibile usare i buoni per acquistare i biglietti direttamente presso la biglietteria o su Liveticket.
Informazioni: Riccione Teatro cell. 320 0168171, stagione@riccioneteatro.it
Informazioni a cura di Riccione Teatro
A cura: progetto di Riccione Teatro, promosso da Comune di Riccione e ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna.
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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