Sabato 2 dicembre (ore 11,30, Biblioteca comunale Centro della Pesa) inaugura la mostra documentaria Il Porto di Riccione. Documenti e immagini del porto di Riccione a 120 anni dalla sua costruzione. Si tratta dell’esposizione di un piccolo campione di immagini, cartoline d’epoca, fotografie, documenti, lettere, contratti e atti pubblici che precedono e seguono il 1897, l’anno della costruzione del primo abbozzo del porto riccionese, consistente di “… due moli Guardiani costruiti in legno, a gabbie riempite coi sassi del Monte di Gabicce”, come riportato nel contratto di affido.
Sono passati 120 anni da allora, ed è doveroso segnare una ricorrenza che riguarda un luogo che racconta l’identità della città ed è divenuto negli anni centrale e imprescindibile per la comunità riccionese, fino a diventarne uno dei simboli anche della sua fortuna turistica. Immagini e documenti, disposti in 20 pannelli, provengono dall’archivio storico del Comune di Riccione, dall’Archivio dell'Immagine "Isidoro Lanari", dall’Archivio di Stato di Rimini e dalla Rubiconia Accademia dei Filopatridi.
La mostra, a cura della biblioteca comunale, è visitabile presso la Galleria del Centro della Pesa tutti i giorni feriali negli orari di apertura della biblioteca:
Lunedì, dalle 14.00 alle 18.45
martedì, dalle 9.00 alle 18.45
mercoledì e giovedì, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.45
venerdì, dalle 9 .00 alle 18.45
sabato, dalle 9.00 alle 12.30
Alcuni cenni storici
E’ solo nella seconda metà dell’800 (1865) che viene data voce alle necessità dei pescatori riccionesi attraverso il parroco della parrocchia San Martino, Don Carlo Tonini, che propone la costruzione di un opera in mare alla foce del Rio Melo, ma solo venti anni più tardi il Comune di Rimini decide di redigere un progetto per soddisfare le richieste dei pescatori riccionesi. Il progetto fu completato nel 1893, ma per mancanza dei fondi necessari, si dovrà attendere il 1895 e la generosa offerta di Maria Boorman Wheeler Ceccarini che si offrì di anticipare al Comune di Rimini la somma ragguardevole di Lire 24.000. Il 26 agosto 1986 la ditta Bartoldi Luigi viene incaricata della costruzione di “…due moli Guardiani costruiti in legno, a gabbie riempite coi sassi del Monte di Gabicce.” L’opera fu completata l’anno successivo.
Oggi il vanto del porto è rappresentato dal lancione storico di proprietà cittadina denominato ‘Saviolina’, ex ‘Nino Bixio’, sottratto al deperimento da un sapiente restauro. Nata come imbarcazione per la pesca del pesce turchino, nel 1998 la ‘Saviolina’ è stata dichiarata bene di interesse storico con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Informazioni: Biblioteca comunale, Centro della Pesa viale Lazio n.10, tel. 0541 600504 e-mail
A cura: Biblioteca comunale
Scarica il comunicato stampa sull'inaugurazione della mostra
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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