Il Comune di Riccione, in continuità con l’attività svolta lo scorso anno sui temi della memoria e della storia del ‘900 e della Seconda guerra mondiale, promuove la mostra itinerante “Gotica 80” che commemora gli ottant’anni dal passaggio della Linea Gotica nella provincia di Rimini, un evento cruciale nella storia del secolo scorso.
L’Associazione Nazionale Faleristica ha ideato il concorso e mostra “Gotica 80”, da cui parte l’esposizione itinerante di opere pittoriche realizzate da artisti del Centro Arti Figurative di Riccione e da artisti internazionali.
L'esposizione è parte di un progetto più ampio che ha già toccato diversi comuni del territorio provinciale e si inserisce tra le numerose attività promosse all’interno del progetto omonimo “Gotica 80”, come conferenze, incontri e altre iniziative culturali. Il concorso e mostra di pittura collegato a “Gotica 80”, organizzato dall’Associazione Nazionale Faleristica in collaborazione con il Centro Arti Figurative, è stato presentato il 18 aprile scorso presso il Villino Mattioli e ha lo scopo di valorizzare l’arte contemporanea ispirata a questa significativa ricorrenza storica.
Sabato 7 settembre, a Villa Mussolini, dalle ore 18:30 si terrà l’esposizione “Gotica 80”. L’iniziativa ha l’obiettivo di commemorare il passaggio della Linea Gotica e di sensibilizzare la cittadinanza, in particolare le giovani generazioni, sull'importanza di tali eventi storici.
La mostra sarà accompagnata dalla consegna di attestati di partecipazione agli artisti iscritti al concorso e si concluderà nello spazio esterno della villa. Un’occasione unica per unire arte, storia e comunità.
Come tutte le iniziative dell’Associazione Nazionale Faleristica, l’evento ha finalità filantropiche, a favore della Lega del Filo d'Oro.
La mostra “Gotica 80” è patrocinata dal Comune di Riccione: l’ingresso è libero e rivolto a tutti, cittadini e turisti, per vivere un momento di riflessione storica e di apprezzamento artistico.
Info:
Ufficio IAT 0541/426050
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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