La prima nazione ad esibirsi sulla spiaggia della zona Marano, il 27 maggio alle ore 22.00, sarà l’Austria con l’azienda di Kagenfurt “Explo”, una realtà famosa per i sistemi di sparo e sincronizzazione delle musiche, che propone i suoi spettacoli in tutto il mondo.
La seconda serata, il 28 maggio, sarà invece la volta della Spagna e di Pirotecnica Valencea da Berantevilla, un’azienda che partecipa ai festival internazionali più importanti tra cui quello di Cannes.
Nella serata conclusiva, domenica 29 maggio, la protagonista è l’Italia con Fonti Pirotecnica, l’azienda riccionese che ha ideato la manifestazione, e che, oltre a partecipare a moltissimi appuntamenti in Europa, negli ultimi anni ha curato spettacoli di grande rilevanza come La Notte Rosa, l’Assedio al castello di Gradara e l’“incendio” della fortezza di San Leo.
Cinquecento i chili di esplosivo utilizzati in ogni serata, sparati da 6 postazioni diverse di cui 2 sono chiatte sul mare. Saranno inoltre in campo 24 centraline a sincronizzazione radio gestite da una regia centrale per armonizzare fuochi e musica. A questo proposito tutta l’area sarà amplificata da un sistema radio di ultima generazione che consente la diffusione del suono fino a lunga distanza.
Nella serata di domenica la giuria assegnerà i premi per Miglior spettacolo, Miglior sincronizzazione e Miglior materiale.
Gli spettacoli pirotecnici saranno preceduti dal dj set di Radio Sabbia a partire dalle 21.00.
In occasione delle tre serate del Festival sono previste modifiche alla viabilità: chiusura di Viale D’Annunzio all’altezza del Marano da Viale Angeloni a Viale Tassoni, dalle ore 22.30 alle ore 23.30 circa. Percorsi alternativi: da Cattolica verso Rimini, istituzione del divieto di accesso su Viale D’Annunzio all’incrocio con il Viale Tassoni con obbligo di svolta a sinistra; da Rimini verso Cattolica, istituzione del Divieto di accesso su Viale D’Annunzio all’incrocio con Viale Angeloni con obbligo a destra. Sarà istituito anche il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in difetto sul P.le Neruda e P.le Pavese dalle ore 18.00 alle ore 24.00 del 27-28 e 29 maggio.
A cura: Comune di Riccione
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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