Le giornate del Premio Riccione faranno da cassa di risonanza per un altro progetto che estende il teatro verso nuovi spazi e modalità di fruizione: Così è (o mi pare), una riscrittura pirandelliana per realtà virtuale, con Elio Germano alla regia e in scena al fianco di Isabella Ragonese in una produzione che, insieme a Infinito e Gold Productions, coinvolge un teatro nazionale come Fondazione Teatro della Toscana, diretto da Stefano Accorsi.
“In un salotto dell’alta borghesia si sviluppa la novella pirandelliana che mette in discussione l’idea di “verità assoluta”: un intero paesino viene turbato dall’arrivo di una coppia, il signor Ponza e la signora Frola, che sembrano raccontare versioni diverse di una stessa storia. I cittadini non sanno più a chi e a che cosa credere ma non possono smettere di indagare alla ricerca di una verità che, forse, non esiste. La riscrittura di Elio Germano trasporta il testo di Luigi Pirandello nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei social network. Lo spettatore è calato nella storia e, grazie alla realtà virtuale, si trasforma in uno dei protagonisti, che vede e ascolta tutto.
Lo spettacolo è stato pensato proprio per essere realizzato in realtà virtuale, un nuovo strumento tecnologico, a cavallo tra cinema e teatro, in grado di porre lo spettatore al centro della scena. Tramite cuffie e visori il pubblico si trova, non più a teatro, ma nel lussuoso appartamento dove si svolge la storia. Si apre così un’esperienza unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e anche alla riflessione sul tema pirandelliano della realtà.
La visione del film è duplice: individuale e collettiva. Lo spettatore si ritrova immerso nello stesso film a cui assistono gli altri, ma può scegliere da solo dove e cosa guardare. Nello stesso spazio, intanto, altre persone fanno la medesima esperienza e, al termine, possono confrontarsi su quanto visto e sperimentato: esattamente come a margine di uno spettacolo teatrale o di una proiezione cinematografica.”
Informazioni a cura di Riccione Teatro
Sabato 2 ottobre, 21:00
Domenica 3 ottobre, 15:30
Palazzo del Turismo
Teatro in realtà virtuale
COSÌ È (O MI PARE)
Pirandello in VR
Riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello
Adattamento e regia di Elio Germano
Con Elio Germano, Gaetano Bruno, Serena Barone, Michele Sinisi, Natalia Magni, Caterina Biasiol, Daniele Parisi, Maria Sole Mansutti, Gioia Salvatori, Marco Ripoldi, Fabrizio Careddu, Davide Grillo, Bruno Valente, Lisio Castiglia, Luisa Bosi, Ivo Romagnoli
E con la partecipazione di Isabella Ragonese e Pippo Di Marca
Un progetto Gold. Coproduzione Fondazione Teatro della Toscana e Gold Productions.
Ingresso: 15 euro. Prevendita su www.liveticket.it e nei punti vendita Liveticket
Il Premio Riccione per il Teatro è organizzato da Riccione Teatro, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, di ATER Fondazione e del Comune di Riccione.
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
Info utili
Seguici sui nostri canali
Iscriviti alla newsletter
(La newsletter comunica gli eventi e le iniziative del Comune di Riccione e viene spedita nel rispetto dell'art. 13 del Regolamento Europeo n. 679/2016 sulla tutela dei dati personali. L'indirizzo dichiarato sarà trattato esclusivamente per questo scopo e non sarà ceduto né segnalato ad altri soggetti.)