10 novembre 2016

Ore 21

Ingresso libero

Cultura

Centro della Pesa c/o Biblioteca comunale, via Lazio 10

Asemdarcem (*) - Incontri sul dialetto riccionese con il glottologo Davide Pioggia

 

Introduzione: lo “spartito” delle vocali

 

“Il dialetto riccionese – sostiene il glottologo riccionese Davide Pioggia - ha alcune particolarità fonetiche, varianti e alternanze che sono preziose per comprendere lo sviluppo dei dialetti romagnoli e che per questo attirano l'attenzione dei linguisti. 

Si tratta di ‘reperti fonetici’ che si sono tramandati per secoli di generazione in generazione e che andrebbero conservati e valorizzati come si fa per i reperti archeologici. Molti riccionesi, però, non sono del tutto consapevoli di questa ricchezza, ma anzi restano sorpresi quando gliela si fa notare.

Questo ciclo di incontri vorrebbe appunto richiamare l'attenzione dei riccionesi su alcune caratteristiche del loro dialetto e delle varie parlate: durante le serate si potranno ascoltare le letture di alcuni testi dialettali. Inoltre il relatore inviterà i riccionesi presenti a dire la loro, facendo sentire concretamente alcuni dei suoni illustrati. I riccionesi ‘DOC’ sono pregati di non mancare!”.

 

(*) “Il titolo è una specie di esca, lo ammetto: serve a catturare l’attenzione del lettore. Si tratta dell'espressione corrispondente a «siamo di Riccione» (scritta in una sola parola, come “amarcord”). So che molti scriverebbero “Arciòun”, ma nella parlata riccionese più “estrema” il dittongo si riduce a una sorta di “e”, e la consonante finale è quasi una “m”. Forse molti non capiranno immediatamente, ma quando capiranno (e ovviamente la cosa sarà ampiamente illustrata nel corso degli incontri) forse si renderanno conto che ciò che dicono effettivamente è diverso da ciò che credono di dire. Poi ci sarà anche chi fraintenderà e capirà, che so, «siamo di richiamo», o altre cose del genere: tanto meglio! Così avremo una prova concreta di quanto possa essere ambigua l’applicazione della grafia dell’italiano ai dialetti romagnoli.”

 

I prossimi incontri del ciclo:

 

Giovedì 17 novembre

Quantità e qualità nel riccionese

 

Giovedì 24 novembre

Le parlate riccionesi

 

Davide Pioggia si è laureato in fisica e in seguito è passato allo studio della linguistica, occupandosi in particolare dei dialetti romagnoli. Fra le sue pubblicazioni: i saggi Fonologia del santarcangiolese (2012), Dialetti romagnoli (2014, in collaborazione con Daniele Vitali), e E' rèmmal (2015).

Nell'ottobre del 2015 è stato nominato membro del Comitato Scientifico per la salvaguardia, la valorizzazione e la trasmissione dei dialetti dell'Emilia-Romagna. È il fondatore e il redattore del sito www.dialettiromagnoli.it

 

A cura: Istituzione Riccione per la Cultura, Banca Carim

 

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Storia...

L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.

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