La rassegna di conversazioni d’arte Il classico nel contemporaneo apre la 5ª edizione dal titolo Arte e moda. Dialogo nel tempo domenica 7 novembre al Palazzo del Turismo, con Alessandra Galasso, docente di semiotica e antropologia della moda alla NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, scrittrice e curatrice, e membro dell’Icom, International Council of Museums. La conversazione, dal titolo Frida Kahlo: l’abito come costruzione dell’identità, è dedicata alla celebre artista messicana, vera e propria icona a livello planetario. L’artista sarà presentata in una delle sue più interessanti sfaccettature: quella di donna che creò la propria identità attraverso la sua arte, le sue scelte personali, i suoi abiti e accessori. Frida “è diventata un modello transgenerazionale e transnazionale perché ha saputo trasformare le sue debolezze in punti di forza, gli svantaggi in armi a sua disposizione” scegliendo anche “il linguaggio non verbale dell’abbigliamento”, diventato iconico fino a generare una vera e propria Fridamania. Tantissimi sono infatti gli stilisti di moda, i fotografi e i fashion stylist che nel corso degli anni si sono voluti ispirare a lei, alla sua immagine, al suo signature look.
L’incontro è a ingresso libero, i posti disponibili sono limitati. L’inizio dell’incontro è alle ore 17:00; l’accesso alla sala dalle ore 16:30. All’ingresso, il personale addetto richiederà di esibire la certificazione verde Covid-19.
La rassegna Arte e moda. Dialogo nel tempo prosegue con nuovi e interessanti appuntamenti nelle domeniche pomeriggio di novembre:
Domenica 14 novembre ore 17
Fabriano Fabbri L’arte in passerella: da Chanel a Valentino
Domenica 21 novembre ore 17
Biba Giacchetti Elliott Erwitt e Steve McCurry. La grande fotografia incontra la moda
Domenica 28 novembre ore 17
Luca Missoni Missoni. L’arte applicata alla moda
Informazioni: Ufficio Cultura tel. 0541 693534; IAT tel. 0541 426050
Il ciclo è promosso dall’assessorato Turismo Sport Cultura Eventi del Comune di Riccione. La grafica del progetto è a cura di Studio Luca Sarti.
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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