10 dicembre 2017

Alle ore 16.30

Cultura

Palazzo del Turismo, piazzale Ceccarini 11

Il Classico nel Contemporaneo. Il corpo nell'arte e l'arte del corpo. Segni indelebili, conversazioni d'arte con Paolo Fabbri.

 

Ultimo appuntamento della terza edizione delle conversazioni d'arte Il Classico nel Contemporaneo, dedicata quest'anno al tema del corpo, argomento carico di suggestioni e di spunti di riflessioni.

Il ciclo di conferenze Il Classico nel Contemporaneo si conclude domenica 10 dicembre con un intervento di Paolo Fabbri, celebre semiologo, Direttore del Centro Internazionale di Scienze Semiotiche "U.Eco" (CiSS) dell'Università di Urbino. Ha fondato il Centro di Semiotica di Urbino nel 1970 ed è stato Presidente del corso di laurea DAMS, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Bologna. Ha insegnato in alcune delle più importanti università italiane e straniere. Ha scritto libri, articoli, edito e tradotto libri sui problemi del linguaggio e della comunicazione. Docteur honoris causa dell'Università di Limoges (Francia). È Chevalier des Palmes Académiques del Ministère de l'Education Nationale et Officier des Arts et des Lettres del Ministère de la Culture.

 

 Segni indelebili: l’artificazione del tatuaggio

... La diffusione planetaria del tatuaggio ci interroga sull’uso dell’immagine e del corpo, in particolare della pelle, il più esteso degli organi di senso. Sul supporto cutaneo proliferano segni virtualmente indelebili i quali circolano in una società detta “liquida”.

Sono immagini, scritte, diagrammi personali e collettivi che ci aiutano a ridefinire il senso della moda e della sua circolazione. 

Nella babele dei tatuaggi si possono riconoscere dei generi - old e new style, tribalismo, ecc. - e  l'orientamento verso un divenire artistico. Attraverso le convention e le gallerie, le pubblicazioni, le riviste e le grandi mostre, le fotografie e la letteratura, il cinema e la Tv, il tatuaggio procede verso la sua “artificazione”: artisti-tatuatori e tatuatori-artisti. Un orientamento comune ad altre pratiche di senso, come la fotografia, il fumetto, la street art, la danza hip hop, e così via. ...  (Paolo Fabbri)

 

 

 

Domenica 10  dicembre, Palazzo del Turismo, ore 16.30

PAOLO FABBRI - SEGNI INDELEBILI

l'artificazione del tatuaggio

 

Informazioni: Galleria d'arte moderna e contemporanea Villa Franceschi tel. 0541 693534, IAT Informazioni e Accoglienza Turistica tel. 0541 426050, e-mail servizio Cultura

 

Sito web Riccione per la Cultura

 

A cura: Galleria d'arte moderna e contemporanea Villa Franceschi e Assessorato al Turismo, Cultura, Sport, Eventi. Con il patrocinio di MIBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna,  FAI, Delegazione di Rimini.

 

Scarica il manifesto della rassegna

 

Scarica la cartolina della rassegna

Storia...

L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.

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