Il 10 febbraio è la giornata in cui si celebra il Giorno del Ricordo, un evento in cui si commemora l’esodo di migliaia di italiani dall’Istria, dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia alla fine della Seconda Guerra Mondiale e nel secondo dopoguerra e le migliaia di persone uccise e gettate nelle Foibe durante la complessa vicenda del confine orientale.
La città ricorda le vittime delle Foibe con Terre di canto, uno spettacolo di Ensemble Amarcanto, con la partecipazione del poeta Davide Rondoni che cura la selezione dei testi e della giovane attrice riccionese Laura Palmeri (voce recitante). Il concerto celebra e valorizza le voci del passato e ripresenta, in tutta la loro ricchezza, le tradizioni musicali di popoli diversi.
In questa giornata, a settant'anni dall'esodo giuliano-dalmata che ha diviso tragicamente le due sponde dell’Adriatrico, il nuovo spettacolo di Ensemble Amarcanto, fatto di parole, musiche e canzoni, disegna percorsi che ci permettono di fare memoria di storie che appartengono a tutti.
10 febbraio, ore 21
TERRE DI CANTO
Amarcanto
Laura Palmeri
Davide Rondoni
Chiesa San Lorenzo in strada, via San Lorenzo 14
ingresso libero
In occasione del Giorno del Ricordo, la Biblioteca comunale di Riccione propone in lettura una scelta di libri, tutti disponibili per il prestito, che trattano sotto diverse angolature e punti di vista – storico, letterario, autobiografico – la tragedia delle foibe e il dramma dell’esodo dalle loro terre di 350 mila Istriani, Fiumani e Dalmati nell’immediato Dopoguerra.
Questi i titoli proposti:
G. Valdevit, Foibe. Il peso del passato. Venezia Giulia 1943-1945, Marsilio, 1997
Diego ZandelI, Testimoni muti: le foibe, l’esodo, i pregiudizi, Mursia; 2011
Gianni Oliva, Foibe: le stragi negate degli italiani della Venezia Giulia e dell’Istria, Mondadori, 2002
Guido Crainz, Il dolore e l’esilio: l’Istria e le memorie divise d’Europa, Donzelli, 2005
A. Petacco, L’esodo: la tragedia negata degli italiani d’Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, Mondadori, 1999
Bogdan C. Novak, Trieste 1941-1954: la lotta politica, etnica e ideologica, Mursia, 1970
B. Benussi, L’Istria nei suoi due millenni di storia, Marsilio, 1997
Angelo Vivante, Irredentismo adriatico, Parenti, 1954
G. Scotti e L. Giuricin, Rossa una stella, Unione degli italiani dell’Istria e di Fiume, 1975
Nelida Milani, Una valigia di cartone, Sellerio, 1991
Stefano Zecchio, Quando ci batteva forte il cuore, Mondadori, 2010.
Liliana Martissa Mengoli, La bella borghesia, EdiHouse, 2014
A cura: Comune di Riccione
Scarica il comunicato stampa Giorno della Memoria e Giorno del Ricordo
Storia...
L'origine del nome (nella pronuncia locale Arciùn) deriva dal greco e risalirebbe alla occupazione bizantina del VI secolo d.C.: "archeion" è il nome di una pianta, la lappa, che cresce ancor oggi spontanea nelle ormai rare zone di spiaggia non occupate dagli stabilimenti e che doveva abbondare sul deserto litorale riccionese.
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